Sgombero Pianura: Immigrati discriminati e ancora in strada‏

"Un assessore per i bianchi, un assessore per i neri… L’ipocrisia
delle istituzioni. La protesta razzista in via Pasquale Scura"

Al momento in cui scriviamo sono ancora in mezzo alla strada
parecchie decine di immigrati dal Burkina Faso e dal Capoverde,
moltissimi richiedenti asilo, diversi bambini. Una parte ha trascorso
la notte sui materassii nel mezzo di via Trencia a Pianura, dopo lo
sgombero di ieri e una giornata assurda e difficile da dimenticare.

Ma riepiloghiamo la lunga coda degli avvenimenti che fotografano una
città in cui la discriminazione e il malgoverno hanno segnato un altro
punto a favore dopo i pogrom di Ponticelli, il posto in prima fila
nella schedatura etnica dei rom, la tragica vergogna di Torregaveta…

I fatti:

1)
La mattina di ieri polizia e carabinieri avviano lo sgombero del
"lotto1" di via Trencia a Pianura. Uno stabile fatiscente in cui
abitano insieme circa 40 nuclei di "autoctoni" e una ottantina tra
immigrati e rifugiati. Alcuni tra i napoletani (16 nuclei) sono
assegnatari che aspettano ancora una casa popolare dal terremoto del
1980…!

2)
Si tratta di un problema conosciuto. La convivenza ha funzionato bene,
ma lo stabile occupato è fatiscente. Il comune di Napoli dice da anni
di occuparsene, eppure arriva allo sgombero coattivo e senza nessuna
soluzione! Il motivo formale è l’emergenza sicurezza per un incendio
che si è sviluppato al pian terreno il giorno prima. In realtà chiunque
può vedere che i danni dell’incendio (forse doloso) sono molto relativi
e non aggiungono ne tolgono davvero niente all’agibilità della
struttura. Ma la vicenda è utilizzata dall’assessore alla protezione
civile Nugnes per forzare uno sgombero al buio!
Ricordiamo che le abitazioni occupate in via Trencia (come quelle via
dell’Avvenire sempre a Pianura) sono state fatte oggetto di propaganda
xenofoba già lo scorso anno da parte di Alleanza Nazionale. Manifesti
razzisti cui seguì un blitz di carabinieri , accompagnati da
rappresentanti di AN, a "caccia di immigrati"…

3)
Il comune di Napoli non ha preparato alcuna soluzione. In realtà la
città e la regione rispetto alle altre realtà italiane non hanno mai
individuato strutture per l’accoglienza. Difficile così non farsi
precipitare le emergenze addosso… Addirittura un funzionario presente
allo sgombero sostiene che il censimento degli assistenti sociali pochi
giorni prima non ha rilevato la presenza di immigrati! (Eppure potevano
chiedere ai carabinieri e ad AN…).

4)
Si mette in moto la meravigliosa macchina da guerra dell’emergenza!
Ma in maniera quanto meno bizzarra..: l’assessore alla protezione
civile, Nugnes, trova rifugio temporaneo solo ai napoletani (la sede
della municipalità). Quello alle politiche sociali, Riccio, si occupa
di migranti e rifugiati… Perchè seguire questo schema di divisione
per degli sfrattati che vivono insieme da dieci anni, è un mistero
irrisolto.
Nei fatti i primi trovano almeno un rifugio, per i secondi l’odissea invece continua…
Infatti in serata l’assessore Riccio individua come rifugio temporaneo
una scuola a via Pasquale Scura, a Montesanto. I migranti e i rifugiati
accettano di uscire dal palazzo e caricano materassi e beni essenziali
sui camion… quando tutto si blocca. Si saprà dopo che in via Pasquale
Scura è scoppiata la protesta di alcune decine di persone (guidate,
pare, da Salvatore Lezzi, un consigliere municipale ex di Forza Nuova –
l’organizzazione neofascista). L’arma di propaganda per sobillare la
protesta anti-immigrati è che "si prendono la scuola".
Tanto basta perchè la questura e la prefettura blocchino tutto, perchè
"non possiamo garantire la sicurezza"…! Ma "domattina ci sarà un
tavolo organizzativo in prefettura che garantirà l’accesso allo spazio".
Gli immigrati dormono in strada (nella foto) e nelle macchine.

Stamattina la lieta novella: "Abbiamo scherzato. Non c’è nessun
tavolo, la soluzione di via Pasquale Scura per noi è impraticabile
(!?)".

La beffa è completa, come l’ennesimo episodio di discriminazione
nella nostra città. Migranti e rifugiati sono in strada. L’odissea, al
momento, continua…

Sgombero Pianura: Immigrati discriminati e ancora in strada‏ - Ricostruzione e foto

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Rete Antirazzista Napoletana
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